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Perché eleggere un Papa del Continente Europeo

  • Writer: sebastianoarcoraci
    sebastianoarcoraci
  • May 8
  • 2 min read

E' iniziato ieri il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco.

Il Pontificato di Francesco, a mio modesto parere, da credente, si è svolto seguendo una linea duplice, di ammodernamento della Chiesa da un lato, e, di marcato ritorno alle origini del Cristianesimo a vocazione Cattolica, dall'altro, finalizzato a un apostolato militante e povero, promuovendo gli elementi essenziali del Vangelo :

  • Carità Cristiana

  • Misericordia

  • Attenzione ai più fragili

  • Promozione della fraternità Universale

  • Apertura alle altre professioni religiose

  • Tutela del Creato

    Paradigmatiche, in tal senso, le Encicliche Laudato sì e Fratelli tutti.

    Principi che hanno ispirato tutta l'azione Pontificia di Papa Francesco, riconsegnando alla Chiesa, non solo un primato spirituale, ma anche Politico.

    Non vi è dubbio infatti sul ruolo Politico svolto dal Papa Gesuita, che ha saputo ricavarsi larghi spazi fra i vari soggetti Politici e Istituzionali.

    Complici i numerosi conflitti esplosi in varie Aree Geografiche del Mondo, non ultimi, quelli fra Russia e Ucraina, o fra Israele e Palestina, il Papa ha saputo svolgere un ruolo pacificatore ed ispiratore di valori di Pace e Fraternità fra i Popoli, che lo ha reso protagonista assoluto fra i vari Leader Mondiali.

    Non vi è dubbio alcuno, dunque che, con il Pontificato di Papa Francesco, il verbo si è diffuso dalle periferie al cuore del mondo intero, promuovendo un continuo dialogo fra i Popoli.

    Su tale scia, io credo, vada trovato il suo successore, premiando il ruolo della catechesi espressione del Continente Europeo.

    In tal senso, il contesto Mondiale attuale, in cui sembra palesarsi il ritorno di certi Imperialismi, autoritarismi, e conflitti di guerra diffusi, in una nuova divisione del mondo fra Asia e Continente Americano, suggerirebbe una "soluzione Europea", quale argine di contenimento di queste barbarie.

    L'Europa, d'altronde, ha le carte in regola per svolgere tale delicato compito, visti i suoi 80 anni di storia e convivenza pacifica fra le sue Popolazioni.

    Ecco perché, nonostante, su 133 Cardinali, il quorum da raggiungere, per trovare il consenso su un nome gradito, sia alto (89), l'elezione di un Papa "Europeo" potrebbe trovare spazio.

    Dunque, senza nulla togliere alla autorevolezza, prestigio, rappresentanza e capacità, degli altri Cardinali in lizza, personalmente auspico che il nuovo Pontefice possa diventare, uno fra gli Italiani, Parolin, Zuppi e Pizzaballa, o il Francese Aveline, il Tedesco Muller, il Maltese Mario Grech, che tanto piaceva a Papa Francesco, o l'Olandese Willem Eijk.

    7 Magnifici nomi, a cui i Cardinali, riuniti nella Cappella Sistina, potrebbero consegnare la Tiara ( Triregno) in queste ore, sperando che, comunque vada, siano capaci di presentare la nuova Chiesa, coniugando insieme, Tradizione e Innovazione, nel solco del "Missionario", Papa Francesco.

    Ad Maiora semper!

    8 Maggio 2025



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