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Writer's picturesebastianoarcoraci

Tante morti improvvise, perché?

Mi ha molto colpito la morte di una cara amica, che durante la notte d'inizio estate, improvvisamente ci ha lasciato.

mi ha colpito particolarmente perché lei era di una vitalità unica, sembrava in ottima salute, era piena di vita, e, faceva mille cose.

Mai avrei pensato, e come me anche chi gli stava accanto più assiduamente, che Ella morisse così, all'improvviso.

Nessun segnale premonitore, nessun preallarme faceva pensare a questo triste epilogo della sua intensa vita, tanto che al mattino di quello stesso giorno del decesso, aveva detto, a una cara sua amica, (che era un po' raffreddata), che lei invece stava benissimo e si sentiva in forma, tanto da voler presenziare un ritrovo serale con degli amici.

Dunque, tutto andava bene, ed anche la cena, leggera, non gli aveva procurato alcun problema.

Quella stessa notte, però, presumibilmente verso le prime ore dell'alba, ( visto il latrare continuo del suo cagnolino, sentito dai vicini), avviene il decesso.

Una morte inspiegabile dunque, inaspettata, improvvisa.

Allora sono andato a documentarmi del perché, di recente, come avevo sentito dire, stanno avvenendo questo tipo di decessi, diagnosticati dai Medici con "malore improvviso", perché fossero aumentati, e, se avessero delle cause particolari.

Ebbene, alcuni studi di scienziati e medici di livello Internazionale, hanno voluto indagare, anche sulla spinta di una Associazione che propendeva per la tesi che la causa fosse da ricercare nei vaccini anti- covid, su un campione di 1962 certificati di decessi.

Ebbene, dallo studio effettuato in Oregon, è emerso invece, che i morti fra coloro che si erano vaccinati, fossero in numero limitatissimo, rispetto a quelli non vaccinati.

Quindi sgombrato il campo da queste tesi negazioniste, e, ritornando al problema delle morti improvvise, che pure esiste, ho voluto approfondire ulteriormente il tema.

Ebbene, sembra che tale fenomeno sia in crescita soprattutto fra gli under 40 e fra gli sportivi.

Nel Mondo sarebbero 5 milioni, in Europa e negli USA 600.000 ( 300 milioni a testa).

Le cause?:

  • ipertensione

  • ipercolesterolemia

  • diabete

  • sedentarietà

  • fumo Un dato interessante, anche secondo l'Istat, è quello relativo alla motivazione contenuta nelle diagnosi, riportate nei certificati di morte, redatti dai medici competenti:

  • ictus e emorragia cerebrale

  • aneurisma dell'aorta dell'addome e toracica

  • aritmie cardiache

  • embolia polmonare Posto tale scenario, ci si deve domandare, allora, come ridurre questi casi, che sono in forte crescita. Alcuni Scienziati, fra cui la Professoressa Lia Crotti, raccomandano di adottare il metodo degli screening, per campioni della popolazione più a rischio, applicando il sistema della Prevenzione, l'unico oggi validato dalla Comunità Scientifica.

Tema però, che in Italia, ad esempio, ed anche negli USA, non è assolutamente fra le priorità dei rispettivi Governi, e, che anzi, molte circolari apposite, emanate dalle Autorità Sanitarie, al contrario, raccomandano ai medici di base, di diminuire del 20%, sia le visite specialistiche che gli esami con strumentazione diagnostica.

Il quadro potrebbe peggiorare, ad esempio, per l'Italia, se non procede con l'attivazione dei fondi europei del MES, destinati nello specifico alla Sanità.

L'Italia peraltro, inspiegabilmente, è l'unico Paese, finora, che non ha attivato il meccanismo previsto dal MES, probabilmente per non aumentare il debito Statale, fra i più alti in Europa.

Dunque, poiché gli orizzonti per le casse erariali Italiane, non sono affatto rosei, in vista della prossima Legge di Bilancio, che va presentata entro Ottobre, ed approvata dal Parlamento entro il 31 Dicembre prossimo, temo che per la prevenzione sanitaria, non ci siano molti margini.

Nel frattempo raccomanderei di stare attenti ad ogni piccolo segnale premonitorie, sottoponendosi, anche con sacrifici personali economici, ad esami più approfonditi, auspicando che i nostri Legislatori facciano delle scelte oculate, individuando nella Sanità la priorità delle priorità.

Dunque, il Governo ci ripensi, e le Forze Sociali, e Politiche, che hanno a cuore il problema, contribuiscano, nei prossimi mesi, a procedere nella direzione giusta, nell'interesse dei cittadini, specie dei giovani, della loro salute, e del benessere dell'intera Nazione, che viene prima di ogni altro obiettivo di parte, e, ancor prima di propositi demagogici e populisti, infarciti da un insopportabile ideologismo di maniera.

#sebastianoarcoraci#mortiimprovvise#salute#






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