Il governo casca sul curriculum
Il punto non è il curriculum.
Il problema vero è un Premier eterodiretto.
Sì perché non sono certo migliori i curricula di Di Maio e Salvini neppure laureati.
Eppure su Di Maio Premier o Salvini Mattarella nulla avrebbe da ridire, così come le altre forze politiche.
La soluzione era a portata di mano : la staffetta fra i due leaders.
I veti reciproci dei due hanno fino ad oggi impedito tale soluzione “politica”.
Eppure l ‘ idea di far guidare il Governo dai due leaders delle 2 forze politiche indubbiamente vincitrici delle ultime elezioni ha un suo fondamento concreto e razionale.
Quale miglior interprete di un contratto politico se non i veri estensori del patto stesso?
Vi sarebbe la garanzia certa che nessuno dei due violerebbe le regole scritte nel contratto pena la rovina politica dei due partiti stessi ai quali gli elettori non darebbero più la fiducia.
Ecco perché , a mio parere, con atto di umiltà ed al fine di non farsi fregare da chi tifa sempre per il tanto peggio tanto meglio issando la bandiera del disfattismo italico Salvini e Di Maio dovrebbero accordarsi per la ” staffetta” magari con il correttivo che il primo che guiderà il Governo resti solo 2 anni mentre chi verrà per secondo lo farà fino a fine leguslatura e quindi per 3 anni.
Il punto vero allora e :
Loro ci credono veramente a questa impresa o si preparano in realtà alla prossima ineludibile campagna elettorale d’ autunno in una sorta di ballottaggio a 2 ? ?
A loro la prossima mossa senza aspettare che sia Mattarella a dire di no al professor Conte.
Sebastiano Arcoraci
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