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Ancora truffe, ora anche a giovani studenti universitari.


Ancora truffe ai consumatori. Ora presi di mira anche i  giovani studenti universitari. 

E’ accaduto ancora, ma stavolta a farne i danni è stato un giovane studente Padovano.

Due signori, qualche mese fa, suonano al portone di un Palazzo in centro cittadino.

Al citofono, chi parla riferisce che c’è una persona, in quel momento, fuori,  accanto a lui che sta male, se può aprirgli per offrire un bicchier d’acqua.

Il giovane, ingenuamente e animato da spirito di solidarietà, apre.

Ebbene, erano due procacciatori di Contratti che nel giro di una mezz’ora, gli hanno fatto firmare, uno di quei moduli pre stampati per la stipula di un contratto di fornitura di Gas, con un importante Gruppo Nazionale fornitore di energia e gas. .

Con artifici vari, sostenendo che l’attuale fornitura sarebbe cessata, già l’indomani,  per l’entrata in vigore della liberalizazzione del mercato, hanno convinto il giovane a sottoscrivere tale contratto con un nuovo fornitore.

Il giovane, resosi conto, subito dopo che i due si sono allontanati, che poteva essere stato vittima di raggiro, telefona al numero verde di questa importante Azienda,  richiamandosi al suo “ diritto di ripensamento”, così come previsto dal Codice del Consumo.

Purtuttavia, la disdetta, a differenza delle rassicuraioni date telefonicamente, da un addetto dell’Aienda, non fu mai regolarizzata formalmente.

Così per mesi il giovane riceveva due bollette dell’importo di circa 1.000.= Euro.

Rivoltosi al nostro Sportello Consumatore, che lo ha assistito, e che ha denunciato tale episodio alla stessa azienda, in questi giorni, ha ottenuto lo storno delle bollette stesse, e l’ azzeramento del debito, con tanto di scuse per aver attuato “informazioni scorrette al consumatore”, sanzionate dal Codice del Consumo.

Tutto è bene quel che finisce bene, ma quanta paura e umiliazione per il giovane Padovano.

Grande anche la nostra soddisfazione, come Associazione dei Consumatori, ma invitiamo, accoratamente, tutti i cittadini, in caso di dubbi, di rivolgersi ad una delle Associazioni di Consumatori, presenti in Padova,  per una consulenza gratuita, e comunque, di non aprire a nessuno, se non atteso, e soprattutto di astenersi a firmare contratti di questo tipo e presentati con tali modalità “truffaldine”.

                                               Sebastiano Arcoraci

Resp.le Sportello UGCons Padova

Pd 10 Maggio 2024





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