top of page

Padova - Area PP1- Scelta che aumenta la colata di cemento di altri 140 mila mc.

  • Writer: sebastianoarcoraci
    sebastianoarcoraci
  • Apr 24
  • 3 min read

Updated: May 15

il 6 Maggio, il Consiglio Comunale a Padova, ha approvato la variante al progetto edilizio nella ex Area PP1, tra Via Valeri e Via Trieste,  venduta a 6,1 Milione di euro, e, che prevede la realizzazione di edifici per 140 mila metri cubi di nuovo cemento, fra cui :

  • uno studentato da 500 posti su 40 mila mc ad opera del privato Inglese Stonhill,

  • edifici a residenziale su 70 mila mc,

  • edifici a commerciale/direzionale su 30 mila mc,

    La delibera però non è stata facilmente digeribile, passata anche grazie all'assenza di alcuni consiglieri dell'opposizione, ( già annunciata al Sindaco per i ponti primaverili, ma di cui non ha assolutamente tenuto conto), e che alcuni pezzi della maggioranza, fra cui Coalizione Civica, ed altri Consiglieri indipendenti, l'hanno approvata per solo dovere di fedeltà, visto che sulle nuove colate di cemento, si erano sempre battuti con vigore, per contrastarle.

    Certo l'opposizione, può cantare vittoria, visto che sull' originario progetto, aveva avanzato forti critiche, avendo incassato, grazie alle sue battaglie, alcuni risultati positivi, che hanno portato ad una modifica degli accordi- convenzioni- con i privati, fra cui la realizzazione al centro degli edifici di una Piazza a Verde, la riduzione di un piano del previsto park interrato, e, che il grattacielo, originariamente previsto di 90 metri, sia abbassato a 58 metri.

L'appuntamento, però poteva essere gestito meglio dalle forze di opposizione, che non riesce a coordinarsi e fare fronte comune, incapace di avere una guida autorevole e riconosciuta come tale.

La maggioranza, d'altronde, era reduce di un insuccesso clamoroso, dopo che per un soffio, ( 1 solo voto), sia in Comune che in Provincia, sul voto per l'ingresso dei privati in Interporto spa, ha rischiato di schiantarsi.

Ecco perché quello sul PP1 poteva rappresentare la prova del 9 per la tenuta di questa maggioranza, ormai in fase decadente.

Purtuttavia, preso atto della decisione, resta il fatto che, nonostante alcune migliorie al progetto, Padova subirà un altra colata di cemento, aumentando il record negativo, di Città a più alto tasso di cementificazione, con tutti i rischi conseguenti, fra cui l'antropizzazione del territorio, e, il maggiore inquinamento da polveri sottili, visto l'enorme traffico di auto e bus, che si riverserà in quell'area, già oggi particolarmente intasata.

Sarebbe stato auspicabile invece che, ad esempio, per far fronte al bisogno abitativo a Padova, divenuto ormai emergenza, si realizzasse un altro tipo di progetto, puntando al recupero di quell'area, attraverso la realizzazione di abitazioni e residenze studentesche a costi accessibili, per le famiglie, giovani coppie e universitari.

Appare di tutt'altra natura, invece, quest'opera, realizzata a ridosso del Centro Storico, che in parte agevola l'intervento di privati, e, in parte continua a costruire il nuovo, specie in centro, maggiormente appetibile, e a costi altissimi, anziché ristrutturare " il vecchio", già esistente, massicciamente, nella nostra Padova, ricucendo il tessuto urbano e riportando le famiglie a vivere in Città.

Si è scelta invece la via più facile, più redditizia, specie per i privati, tradendo il programma iniziale di questa Giunta, che dell'ambiente e del recupero delle periferie, ne aveva fatto la propria "mission Politica".

Non è che l'ennesimo tradimento degli elettori, che pure, a suo tempo, avevano creduto alle facili promesse di questa maggioranza.

Per questo, Il 6 Maggio scorso, se anche l'opposizione si fosse preparata a dovere, poteva rivelarsi, come una vera e propria, cartina di tornasole, dalla quale, forse, la maggioranza, e, il Sindaco Giordani, sarebbero potuti uscirne sconfitti, creando le condizioni, per una nuova guida della Città, con le prossime elezioni, che, in tal caso, si avvicinerebbero molto, tanto da poterle svolgere insieme alle prossime Regionali di Novembre.

Vedremo ora, se ai prossimi appuntamenti importanti, come l'approvazione del Bilancio, il Consiglio Comunale di Padova, riuscirà a ribaltare l'attuale totale cieca acquiescenza, a una politica che, in sostanza, guarda molto al profitto e poco ai bisogni dei suoi cittadini.

Sebastiano Arcoraci

Fondatore Lista Elettorale - Comunali 2022 - Alleanza per Padova





Comentarios


bottom of page