I Dazi colpiscono soprattutto i consumatori - Il governo si muova.
- sebastianoarcoraci
- Apr 9
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La decisione unilaterale, strampalata e protezionistica di Trump, farà tornare il Mondo in un'altra era, quella del passato, che tanti danni ha provocato sia agli USA,
( recessione - disoccupazione), che all'Europa stessa, la quale avrà presto gravi ricadute economiche.
I danni maggiori, naturalmente li subiranno i Consumatori, sui quali graverà l'impennata dei prezzi al consumo, come pasta, burro, latte, snack, prodotti tecnologici, etc.. .
Ciò che procurerà una nuova escalation inflattiva, con ripercussioni anche sul costo del denaro e sui mutui in particolare.
Inoltre ne risentirà il nostro PIL, già stimato in decrescita sin dal 2025 ( =,4% anziché o,8).
Si prospetta anche un calo dei posti di lavoro, specie in quei settori che subiranno maggiormente l'applicazione daziaria, e che, avevano, finora, puntato sull'export.
Al consumatore, del tutto inerme, toccherà dunque operare delle scelte, che, necessariamente, si orienteranno verso prodotti a basso costo, penalizzando però la qualità della merce e dei prodotti acquistati, con gravi conseguenze, anche sul piano della salute e del benessere, dei consumatori stessi e delle loro famiglie, con costi maggiori per la Sanità Pubblica.
Occorrerà dunque procedere, verso acquisti, di prodotti a filiera corta e stagionali, evitando quelli relativi alle filiere lunghe e con troppi passaggi nella catena produttiva e della distribuzione, optando per gli "acuisti di gruppo", da produttori locali e che pratichino una certa etica del commercio.
Un accorgimento che potrebbe salvaguardare l'attuale stile di vita e il benessere dei consumatori Italiani.
Il Governo, dal canto suo, deve intervenire in quella che si prospetta come una "economia di guerra", frenando la speculazione che alcuni soggetti e Imprese, stanno già mettendo in campo, con adeguati sistema di sorveglianza e sanzioni.
Una richiesta, che si somma, a quella di adottare immediatamente, una sterilizzazione dell'IVA, sui prodotti di maggior consumo, oltre a sostenere economicamente, attraverso una ulteriore sterilizzazione del cuneo fiscale, lavoratori e imprese, allargando, da un lato i consumi interni, e, dall'altro evitando un periodo di recessione e stagnazione della nostra economia.
Provvedimenti che, ci si augura, il Governo, possa adottare tempestivamente, visti i rischi, che i cittadini, corrono in tale delicato momento storico, che nessuno si sarebbe augurato, ma che ormai è divenuto una triste realtà.
I consumatori già da tempo subiscono un enorme "stress da mercato drogato",
ora, a maggior ragione, vista la situazione, è il tempo di agire a loro tutela!
UGCons - Sportello del Consumatore - 9 Aprile 2025 -
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