Sinner vince, anzi stravince, e, da ieri è, dopo aver battuto Medvedev, è il numero 2 al Mondo.
Tutti, anche sulle tastiere social, ad osannare il nuovo campione.
Peccato che l'Italia è, su 27 Paesi Europei, solo al 21 posto fra coloro che praticano Sport .
Venti milioni di Italiani non pratica alcuna attività sportiva, ed il fenomeno è in crescita soprattutto fra i giovani, che preferiscono stare alla consolle e sui social anziché intraprendere qualche attività sportiva.
Un dato che non fa onore ad un Paese, come l'Italia, detentrice di molti titoli e primati mondiali, in varie discipline sportive.
Il Report sullo Sport relativo al 2023, presentato nei giorni scorsi, proprio al Circolo del Tennis del Foro Italico di Roma, alla presenza dell'Istituto per il Credito Sportivo, del Coni ( Silvia Salis), del Comitato Paraolimpico ( Pancalli) e dell'Associazione Sport è Salute, sono infatti poco confortanti.
Si pensi che solo 6 Scuole su 10 sono dotati di una Palestra, e che il fenomeno dell'abbandono precoce dei giovani dalle discipline sportive è in continua crescita.
Basti pensare al Basket che a malapena riesce a formare squadre nelle giovanili.
E nonostante il fenomeno Sinner abbia fatto moltiplicare i tesserati della federazione del Tennis, passando da 129.000 nel 2021 a 660 mila nel 2024 ( + 400%), e gli amatori di tennis e padel, da 1,3 milioni a 4,5 milioni nel 2023, coloro che praticano attività motoria e sportiva con continuità, sono in netto calo.
A farne le spese anche gli Enti di Promozione Sportiva affiliati al CONI.
Così non vi è alcuna meraviglia nell'apprendere che anche in Italia, soprattutto fra i giovanissimi, aumentino sempre più alcune malattie come il diabete e l'obesità, con le conseguenze inevitabili, che si produrranno nel tempo, sia sul piano delle relazioni sociali, che sanitario ed economico ( aumento della spesa sanitaria).
In tal senso grande fiducia esprimo per l'inserimento finalmente nella nostra Costituzione, dal 30 Settembre del 2023, dello Sport ed attività motorie.
Il nuovo Art. 33 ( come modif.) è molto chiaro disponendo che lo Stato "riconosce l'attività sportiva quale valore sociale, educativo e di promozione del benessere psico-fisico in tutte le sue forme".
Ora basterà una Legge Ordinaria per fare in modo, che preveda, che i nostri medici di famiglia, possano prescrivere, come farmaco, quello di praticare Sport, quale condizione essenziale per una sana condizione di vita.
In tal senso il Presidente Nazionale della Società di Medicina generale e delle cure primarie, Claudio Cricelli, dichiara che è già pronto il ricettario con prescrizione e posologia del farmaco sport, a secondo della tipologia delle patologie.
Così come vanno lodate le prime disposizioni normative della Regione Emilia Romagna e dell'Assessorato alle Politiche Socio- Sanitarie, della Regione Veneto, che di recente, hanno istituito le "Palestre della Salute", dedicate in particolare ai soggetti fragili ed alle persone anziane.
Occorrerà dunque implementare queste buone pratica inserendola fra i LEP ( livelli essenziali delle prestazioni sanitarie ) affinché tali misure rientrino fra le condizioni di cura e benessere nell'ambito del Sistema Sanitario Pubblico.
Lo Sport come salute dunque deve essere la bussola che ci guiderà nei prossimi 10 anni, anche per scalare quella maledetta classifica sportiva, che oggi vede l'Italia, ignominiosamente, in coda fra le Nazioni Europee.
Occorre, a tal fine ,dotarsi di un Piano per lo Sport, mettendo in campo, da parte dello Stato e delle Regioni, delle Province e dei Comuni, ingenti risorse per sostenere lo Sport e le attività motorie, realizzando molte palestre polifunzionali, Piastre sportive all'aperto e Impianti Sportivi di base, degni di tal nome, sia per la pratica agonistica, mediante le Federazioni Sportive, che per quella amatoriale.
Personalmente, nei miei anni di Assessorato Prov.le allo Sport, reduce da una missione Istituzionale a New York, che mi ispirò nella mia attività, ho promosso la realizzazione di una decina di Piastre Polifunzionali, nelle aree attigue agli Istituti Superiori di Istruzione, nelle diverse zone della Provincia ( Alta- Bassa e Città), la nascita della Maratona di S. Antonio, ( insieme ad Assindustria Sport, Comune e Camera di Commercio ), nonché la diffusione della pratica natatoria per la Terza Età, nelle piscine Termali, ( in sinergia con il Consorzio delle Terme Euganee ), oltre a miriadi di occasioni ed eventi sportivi, diffusi nel territorio, attraverso il contenitore SPORTIVANDO, ed il sostegno a tutte le Società Sportive che praticavano i cosiddetti "sport minori", come la pallamano, il baseball, il pugilato, il ciclismo etc.
Anni un cui obiettivamente era più agevole reperire delle risorse, visti i bilanci, allora più floridi di quelli attuali degli Enti Locali.
Purtuttavia, anche oggi, sull'onda del fenomeno Sinner, autentico talento sportivo, e dell'allarme sociale registrato sulla diminuita salute dei giovani e delle persona anziana, va attuata una seria Politica di prevenzione, aumentando la dotazione dei capitoli di spesa dei Bilanci delle Autonomie Locali, che riguardano lo Sport e le attività motorie.
Naturalmente occorre fare delle scelte di priorità da parte della classe Politica, abbandonando, definitivamente, quella odiosa prassi, che vede spesso effettuare i tagli nei bilanci proprio nei Referati dello Sport e della Cultura, fonti invece di benessere psico-fisico, veri motori di sviluppo e di crescita sociale di un Popolo.
sebastiano arcoraci
pd 1 Aprile 2024
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