Chissà se questa volta funzionerà la nuova mossa del cavallo di Matteo Renzi, ( dal titolo di un suo precedente libro - edito da Mondadori), termine che sta indicare una iniziativa spregiudicata ed abile.
Questa volta è successo durante un evento calcistico benefico, quando l'ex Premier,
preso dall'entusiasmo durante l' incontro calcistico fra politici e cantanti, ha colto la palla ( il pallone) al balzo, cercando, ancora una volta, di sparigliare le carte in Politica.
Così in una sola mossa ha tentato, da un lato, di scavalcare a sinistra il "nemico amatissimo", Carlo Calenda, e, ridimensionare il contrattualismo ricattatorio di Conte dei 5 Steĺle, nei confronti della Schlein,e, dall'altro, lanciando un' OPA, sulla Sinistra, cercando di rappresentare, con Italia Viva, il Centro Riformista del cosiddetto " Campo Largo".
Il fatto accade perchè la Politica è cambiata e sono cambiati anche i modi e i tempi di farla.
Un tempo, nella cosiddetta Prima Repubblica, ciò avveniva nelle sacre aule Parlamentari, o durante le riunioni delle Direzioni Politiche o, delle Segreterie Politiche, o nei Consigli Nazionali, o Congressi.
Oggi, accade invece che, saltando a piè pari, tutti questi rituali sacri di un tempo, basti un occasione da " spogliatoio", per cambiare completamente il quadro politico del momento.
Così da convinto Terzo-Polista e Centrista,
enfant prodige della Politica Italiana, amico di Macron e Tony Blair, Matteo Renzi, Leader indiscusso di Italia Viva, cerchi, con un colpo ad effetto, di tesorizzare il proprio pacchetto di consensi elettorali, ( 3,7%, alle ultime Europee, ottenuto insieme a Bonino, i Radicali ed i Socialisti), spostando il proprio asse elettorale di riferimento, dal Centro, alla Sinistra dello schieramento Politico Italiano.
Il disegno immaginato da Renzi prevederebbe un "Rassemblement a Goche", che, sull'esempio Francese, potrebbe, ipoteticamente, sconfiggere l'attuale maggioranza Politica e di Governo, a guida Meloni e Fratelli d' Italia, così come è accaduto nei confronti di Marine Le Pen alle ultime Elezioni Francesi
Peccato che questa nuova, e, totalmente diversa, linea Politica di Italia Viva, l' indubbio fuoriclasse della Politica Italiana, genialoide e funambolico Leader di Italia Viva, non l' abbia minimamente discussa prima, nei suoi Organismi di Partito, eletti di recente durante il proprio Congresso Nazionale.
Non solo, tutto ciò è avvenuto, in maniera un pò scorretta,( a " gioco fermo" ), avendo annunciato lo stesso Renzi, un Congresso Straordinario del Partito, per ridefinire linea ed Organi del rinnovato Movimento Politico, nel mentre, due importanti esponenti, di Italia Viva e Azione, attuali Partiti espressione del cosiddetto Centro Riformista, Luigi Marattin e Enrico Costa, avevano pubblicamente annunciato, e, stanno lavorando, per rafforzare lo schieramento di Centro, attraverso la nascita di una Federazione Liberal- Riformista - Popolare, a cominciare proprio da Italia Viva ed Azione, con nuovi ingressi ( Socialisti- Repubblicani- Liberali, ed altri), con una nuova e diversa Leadership, superando il bicefalismo dei due vecchi Leader, Renzi e Calenda, affidando a questi ultimi, il ruolo di Padri Nobili Fondatori.
Tutto ciò, anche , mentre i Fratelli Berlusconi, Marina e Piersilvio, annunciano, furante una intervista , a loro volta, la nascita di un nuovo soggetto politico, distinto da Forza Italia e da Tajani.
Che dire, se non che oggi
"in Politica non vale più alcuna regola democratica? ".
Non sarà che anche per questo il 50% degli elettori non si rechi più alle urne?
Personalmente resto ancorato all' idea e ai programmi condivisi dal Popolo di Italia Viva, su una linea moderata, liberal- popolare e riformista, schierata fuori dagli attuali 2 schieramenti, uno sovranista, l' altro demagogo e populista.
Intrupparsi in uno dei due schieramenti vorrebbe dire tradire i propri principi e i propri valori, oltre che soffocare, già nella culla, un Movimento di idee, indipendente, libero, laico, democratico e riformatore, che in Italia ha ancora uno spazio, che si può stimare al 20%,
e, che, in un'ottica di prossima Riforma della Legge Elettorale, in vista del Premierato, ove si votetebbe con il Sistema a doppio turno,
( con ballottaggio), potrebbe risultare determinante, a differenza di ciò che paventa Renzi, che in presenza dell'attuale bipolarismo, afferma, che si sarebbe costretti a schierarsi necessariamente a favore di uno dei due contendenti.
Cio' però non è necessariamente vero perché quel prefigura Renzi infatti accade solo nelle Elezioni per i Governatori Regionali, e non nel Sistema a doppio turno ( come quello per i Sindaci nei Comuni sopra i 15.000 abitanti).
Al contrario, dunque di quanto dice Renzi, se si andasse, come sembra ormai probabile, verso il Sistema a doppio turno, un Polo Popolare Centrista, potrebbe essere determinante, per far nascere, una Maggioranza di Governo, che premi il merito, tuteli il ceto medio, promuova uno sviluppo eco - compatibile, tuteli la famiglia, promuova il ricambio generazionale, tuteli e premi la dignità del lavoro, aiuti l'equità di genere, rafforzi i diritti civili e la libertà, il pluralismo sociale e la partecipazione popolare al Governo delle Istituzioni locali e Nazionali.
In definitiva credo che la nuova mossa del cavallo oltre ad indebolire la figura ed il ruolo dello stesso Matteo Renzi, di cui sono un grande estimatore, danneggi anche il processo democratico nella formazione delle decisioni Politiche, interrompendo, ancor di più, il nesso funzionale, fra cittadino ed eletto, tanto caro ai nostri Padri Costituenti, origine primaria e fondamentale della nostra Democratica Repubblica Italiana, senza contribuire peraltro alla semplificazione del quadro Politico attuale, di cui il Paese avrebbe tanto bisogno.
22 Luglio 2024
Sebastiano Arcoraci
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