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Aumento Salari, è possibile?

  • Writer: sebastianoarcoraci
    sebastianoarcoraci
  • Jul 2
  • 2 min read

Updated: Jul 7

Finalmente, dopo 77 anni, è entrata in vigore la Legge n. 76 del 2025 , che attua i principi contenuti nell'art.46 della Costituzione, che prevede la partecipazione dei lavoratori alla Organizzazione Aziendale e agli utili d'azienda.

Con questa Legge si  supera  la concezione del lavoro come lotta di classe, privilegiando una concezione “partecipata” fra imprenditorie lavoratori.

La prima a partire è stata l' Azienda Partecipata Pubblica per la gestione dei rifiuti di Rieti, ( ASM) che, in accordo con la rappresentanza sindacale, ha sottoscritto un accordo che prevede l' elezione nel Consiglio di Sorveglianza dell'impresa, la presenza di un rappresentante dei lavoratori, e, la compartecipazione agli utili della Società, nella misura del 10%.

Un risultato che, supera, di gran lunga, quanto proposto da alcune parti Politiche, legate ancora a vecchi schemi, con l'applicazione della misura del salario minimo, salvaguardando, peraltro, il ruolo del Sindacato, e il principio, e, la valenza, della contrattazione collettiva.

Ora è tempo, dunque, di allargare in tutto il territorio Nazionale, l'applicazione dei principi contenuti nella Legge.

Si tratta di una battaglia di civiltà, in cui, al centro, viene posto, il valore fondamentale della dignità del lavoro, e dell’uomo.

Un principio già contenuto nella Rerum Novarum di Leone XIII, e ripreso, di recente, dal nuovo Pontefice. Leone XIV.

Una nuova idea delle relazioni umane, che relega in secondo piano la "dittatura della finanza", e rimette al centro l'opera ( da cui Operai), dell'uomo lavoratore.

Per questi, occorrerebbe  sviluppare una serie di azioni, perché tali principi siano parte integrante dei Contratti Aziendali che si andranno a sottoscrivere.

Le prime ad attuare tale importante novità, su base volontaria,  potrebbero essere le Aziende partecipate con capitale pubblico, dei Comuni, che, agendo sul piano locale, erogano servizi a favore dei Cittadini e,  delle loro Comunità, stringendo con queste, e i propri lavoratori, una alleanza strategica, che ne evidenzi la funzione sociale, e, sviluppi la crescita, non solo economica, del territorio in cui operano.

Si chieda, dunque, ora, al Gruppo Hera, risultato affidatario dei servizi di luce, per il mercato non tutelato, del Nord Est, di rendersi disponibile alla applicazione, nella sua Azienda, dell'art. 46, così come ad Etra , e, alla Fiera ( Padova Hall) e ad APS Holding, anch' essi operanti a livello territoriale, di iniziare tale percorso virtuoso.

Ciò vale per l’intero Nord- Est, e per  Padova e il suo territorio, ma vale anche per tutte le Regioni d’Italia.

Buone, in tal senso, le esperienze pilota in essere in Luxottica,e Lamborghini, o in realtà aziendali a partecipazione pubblica come Enav, Edison e Autostrade d’Italia.

Cosa si aspetta dunque ad allargare, e, generalizzare, tali esperienze?

I Salari potrebbero aumentarsi anche così!

Chi ha tempo non aspetti tempo!

@salarieoltre

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