Come cambierà, a breve, la Sanità!

Mancano ormai poche settimane perché diventi Legge l'attuale DdL del Governo sulle nuove regole nella Sanità.

La Riforma, che dopo il via dell'apposita Commissione Parlamentare, si trova ora al Senato per la sua approvazione, cambierà, in modo incisivo, il settore.

In tal senso, questa si prefigge, in particolare, di eliminare, l'annoso problema delle liste di attesa, approvando delle linee guida, cui le Regioni dovranno attenersi, pena

l' intervento diretto dello Stato, che potrebbe commissariale le Regioni stesse.

D' altronde, è ormai conclamato, secondo fonti autorevoli, ( Fondazione Gimbe) che, ben 4 milioni di Italiani rinunciano alle cure, proprio a causa delle lunghissime liste di attesa, e, della loro impossibilità di rivolgersi al privato, vista la loro, personale, scarsa capienza reddituale

Inoltre, cambiano i tempi assegnati alle USL, per far effettuare visite e accertamenti diagnostici, secondo nuovi criteri:

Urgente 72 ore

Breve 10 gg

Differita. 30 gg

Programmata120 gg

Altra grande novità, sarà , quella che prevede la certificazione del Medico per le malattie dei lavoratori dipendenti, mediante la Telemedicina, da remoto, consentendo al Medico, di accertare il loro stato di malattia, attraverso una esplorazione del paziente, via Web, ( videochiamata).

Infine, a proposito dei medici di famiglia, si stanno realizzando incontri fra Ministero e Associazioni Sindacali dei Medici, perché questi siano assunti, direttamente, dal Sistema Sanitario Nazionale, come dipendenti, e, non più liberi professionisti convenzionati con le USL, o, come stanno proponendo le Regioni, con il sistema del doppio canale, su base volontaria.

Come si vede un quadro che cambia il Sistema, nel tentativo di dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini

Naturalmente, saranno da adeguare le risorse finanziarie, atteso, che le Riforme a costo zero, solitamente non funzionano.

In particolare andranno previsti incremento economici per gli emolumenti ai medici, e, per nuove assunzioni, anche di personale infermieristico e OSS.

Così come vanno emanati, subito, i decreti attuativi, della Legge n. 33 del 2023, per la realizzazione dei previsti 1.400 Ospedali di Comunità, finanziati con 2 Milardi dei fondi del PNRR, oggi solo sulla carta, proprio per mancanza di Medici, ad eccezione di alcune realtà virtuose come Toscana, Lombardia e Veneto, che ne hanno, al momento, messi in attività solo il 10% di quelli preventivati.

Infine, appare urgente, la necessità, di introdurre, ai Pronto Soccorso, un nuovo codice del Triage, dedicato agli Over 75, ( codice arancione), per diminuire i lunghi tempi di attesa ( fino a 12 ore), di questi pazienti, spesso affetti da alcune patologie come il diabete, problemi di natura pressori-arteriosi e cardio - vascolari.

15 Giugno 2025

Sebastiano Arcoraci