L'attuale contesto Politico, e, i nuovi equilibri Geo- Politici, pone alla nostra attenzione, anche il tema della realizzazione degli Stati Uniti d'Europa nel campo dell'Istruzione. oltre che nel campo della difesa comune Europea.
E' tempo, io credo, che i Ministri dell'Istruzione dei 27 Paesi Europei, attuino delle misure finalizzate all'Educazione alla Cittadinanza Europea, che vada oltre il Progetto Erasmus.
L'Erasmus, una idea molto positiva, che , sin dal 1987, anno di avvio del progetto, ha inteso implementare le conoscenze e gli scambi, fra programmi culturali e didattici diversi, che ha mobilitato finora 570 mila Italiani, ma, che ora, va superata.
Tant'è che è nato Erasmus Plus, finalizzata ad incrementare non solo gli aspetti didattici, ma anche sportivi e lavorativi, attraverso i Tirocini Europei, con assegni economici di scopo.
L'Erasmus attualmente è previsto però solo per i giovani fra i 13 e i 30 anni.
Peraltro, è molto diffuso, riscuotendo molto successo, fra le varie Università Europee, e gli Studenti Universitari, e, poco nelle altre fasce d'età.
Infatti, nell'anno scolastico 2021- 22, solo 1700 studenti delle Superiori hanno partecipato ad Erasmus, mentre ben 71.000 son stati giovani Universitari.
Un Progetto, da stimolo, evidentemente, anche per molti giovani Italiani, che quasi in 600 mila, fra i 18 e i 34 anni, hanno scelto di lavorare all'Estero, ( dati dal 2011 al 2023).
Un circuito virtuoso dunque, che allarga gli orizzonti Nazionali dei giovani cittadini di ogni Paese, e che oggi, vista la situazione Geo- Politica, ma che oggi, nella situaione determinatasi, va ulteriormente ampliato, con analoghe iniziative didattiche, a partire dalle Scuole "Elementari".
Occorre, io credo, un progetto sulle orme di quello che la Commissione Europea, negli anni scorsi, ha denominato Socrates, che punti, anche per i giovanissimi, non solo a realizzare una istruzione di qualità, livellandola al livello più alto di apprendimento, ma, anche, alla promozione della "Cittadinanza Europea", finalizzata a far maturare, sin da piccoli, l'idea di appartenenza a una unica Nazione, quella Europea, fatta di valori, storia e cultura condivisi.
L'invito dunque è rivolto ai 27 Ministri Europei dell'Istruzione, affinché, inseriscano, sin dal prossimo anno Scolastico, 2026- 27, nei programmi Ministeriali di Ogni Paese Membro, una nuova materia , quella della " Cittadinanza Europea".
La costruzione degli Stati Uniti d'Europa parta dal basso, parta dai suoi cittadini, in un contesto di Federalismo Europeo, ma con una identità unitaria, così come auspicavano i padri fondatori, Altiero Spinelli, Jean Monnet, e Carlo Cattaneo.
Diventa, dunque fondamentale, a mio parere, far maturare l'afflato Europeo, sin dalla più tenera età, anni in cui si costruiscono le basi future dei loro "saperi", e, attraverso la loro formazione, quello della propria appartenenza culturale.
Non solo difesa comune in armi dunque, ma anche difesa comune "in cultura", questa la proposta che si spera possa maturare presto fra i Leader Europei.
Comments