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Esplosione di una pompa di benzina a Roma con 1 morto e 41 feriti - Ora trasferire quelle rimaste nei centri abitati. - Articolo aggiornato al 9 Luglio 2025 -

  • Writer: sebastianoarcoraci
    sebastianoarcoraci
  • Jul 4
  • 2 min read

Updated: Jul 10

L'episodio di Roma ha scosso tutti noi, amareggiandoci profondamente.

L'amarezza, è ancora più grande se penso che tali situazioni esistono ancora in alcuni dei nostri quartieri di altre Città.

Già a Luglio dello scorso anno, avevo segnalato, questa delicatissima situazione, condividendola con alcune testate giornalistiche locali on-line.

Ora, dopo quanto successo nella Capitale, mi sento di rinnovare tale appello.

Il caso riguarda una cittadina costiera che frequento, e amo da sempre, dove ancora sono presenti 4 di questi impianti.

Dopo questo episodio Romano, mi preme, ancor di più, segnalare ancora tale situazione, invitando le autorità ad attuare un piano per lo spostamento delle pompe di benzina dal centri abitati, come ad esempio, ha fatto Padova, Città in cui vivo.

Peraltro, è bene evidenziare, che, tali insediamenti provoca danni enormi all'ambiente circostante i loro siti, e alle persone che vivono vicini a questi, come hanno dimostrato appositi studi scientifici.

Infatti, oltre, a quanto potrebbe accadere, incidentalmente, provocando morti e feriti, è noto che i fumi velenosi che sprigionano nell'aria, provocano emissioni di sostanze nocive nelle sue vicinanze, e, inquinano i terreni ove sono posizionati, con danni, sugli stessi, che si protraggono per molti anni, anche dopo il loro spostamento.

Inoltre, anche dopo la loro dismissione, occorrono intense operazioni di bonifica per mitigare e ripristinare l' origine dei luoghi e la loro salubrità.

Appare dunque incredibile che in alcuni piccoli centri, come questo, in Sicilia, ma anche in altre Regioni Italiane, esistano ancora alcune pompe di benzina in quartieri residenziali.

Addirittura, nel caso di cui parlo, ve 'é uno a ridosso di una nuova Piazza, frequentata dai cittadini.

Per questo, mi permetto di rinnovare un appello al Sindaco, perché si attivi prontamente con le Società titolari delle attività suddette, e con i preposti Enti, affinché, prontamente, vengano collocate in siti diversi e più appropriati, magari nelle circonvallazione esterna, predisponendo nel frattempo un adeguato “piano di sicurezza”.

4 - 10 Luglio 2025

Sebastiano Arcoraci


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