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Padova elegge 12 giovani Consiglieri

Se un punto positivo deve ascriversi alla recente consultazione elettorale per le Comunali a Padova, questo è quello relativo, fra conferme e quattro nuovi ingressi

( Marco Concolato - Pietro Bean, Margherita Cera e Bruno Cacciavillani) alla elezione di dodici giovani, under 40 alla carica di Consigliere Comunale.

Nota davvero positiva che , dopo la riconferma di Roberto Moneta, Elena Cappellini, Chiara Gallani, Margherita Colonnello, Antonio Bressa, Carlo Pasqualetto. Marta Nalin ed Eleonora Mosco, vede la new entry dei succitati 4 giovani neo eletti, nelle aule di Palazzo Moroni.

Di questi , 8 di maggioranza e 4 di minoranza, sei son donne e sei sono uomini rappresentando dunque plasticamente, la parità di genere, almeno fra i giovani che formeranno il nuovo Consiglio Comunale.

Dunque, al netto di chi fra loro siederà in Giunta , e chi fra i banchi del Consiglio, ciò che davvero fa ben sperare, per il rinnovamento della classe politica patavina, è la presenza di giovani e fresche leve, che certamente apporteranno nuove idee per migliorare Padova e rilanciarla fra i Capoluoghi italiani che contano.

Sta a loro, adesso , al di là delle diverse appartenenze politiche, di fare Lobby, affinchè temi importanti per il mondo giovanile ed il loro futuro possano entrare nella Agenda Politica della nuova Amministrazione Patavina.

Ben altri giovani potevano entrare in Consiglio, se molti candidati delle Liste tagliate fuori dal Consiglio per non aver raggiunto la fatidica soglia del 3%, fossero stati fra gli eletti.

Purtuttavia, per coloro risultati eletti ed almeno una rappresentanza di quelli presenti nelle liste, e che hanno ottenuto un certo consenso elettorale, potrebbero dare vita ad un organismo apposito ove il confronto e le proposte possano poi avere un riflesso concreto fra gli argomenti prossimi di cui il Consiglio discuterà.

Perchè infatti non auspicare, al di là dei risultati, una sorta di "cenacolo delle idee" in cui i giovani possano rappresentare i loro desideri e bisogni, le loro aspettative di crescita della Città in modo sostenibile, trasparente, equilibrato?

Temi come gli spazi culturali, la vivibilità e l'ambiente, il turismo, la cultura, l'Università, la promozione sociale, il volontariato, i diritti civili, sono ormai trasversali a tutte le forze politiche e ben potrebbe giungere da un " Tavolo delle Idee" dei giovani proposte utili ed innovative alla crescita sociale, economica, culturale e Politica della nostra amata Padova.

Padova ha perso negli ultimi decenni alcuni primati importanti , nel campo della medicina ad esempio, o dell'Economia ( PIL, Fiera) , del Turismo, dell'Ambiente e qualità della vita , a favore di Verona, Venezia e Vicenza.

Bisognerà tornare dunque ai grandi Progetti " di Sistema", ad una visione Europeista, multidisciplinare, anche Internazionale, per riposizionare Padova nello scacchiere dei più importanti Poli di sviluppo del Nord Est, sia verso i Balcani che lungo il corridoio dei Paesi del Nord Europa Centrale, facendola innanzitutto tornare Capitale morale ed economica del Veneto.

I giovani possono fare molto in questo senso, fluidificando anche il rapporto con la nostra gloriosa e prestigiosa Università in maniera costante e sistematica, individuando sedi e temi su cui concentrare ogni sforzo che vada in tale direzione.

Un ruolo strategico potrà averlo anche la Camera di Commercio che già , con i suoi sportelli ICE , insieme alle Associazioni di Categoria, potrà indicare i prossimi Asset su cui sviluppare i prossimi interventi in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Provincia, anche sui temi della Istruzione e dei grandi snodi infrastrutturali e di collegamento viario.

E' quindi il momento di agire , tutti insieme, facendo squadra, utilizzando appieno i prossimi 5 anni di Mandato Elettorale, per gli eletti, e nello stesso tempo, anche per coloro che, forti della esperienza recente in questa campagna elettorale, e che intendono riproporsi alle prossime consultazioni, per riprendere in mano il destino di questa splendida nostra Padova, rilanciandone la vocazione millenaria di città d'Arte e di Cultura e Capitale economica e morale nel mondo.

Credo molto nei giovani, e nel tempo che verrà, certo che il futuro non potrà che vederci insieme felici e vittoriosi, consapevoli che gli artefici del cambiamento, alla fine, siamo sempre noi . 16 Giugno 2022 - Padova-


Sebastiano Arcoraci








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