Quando le immagini di quanto stava avvenendo, Venerdì scorso, nella Sala Ovale della Casa Bianca, a Washington, sono divenute di dominio pubblico Mondiale, ai più sembrava di assistere a un film di fantascienza.
Invece non si trattava di un film, ma di un fatto vero, che andava in onda, dal luogo divenuto simbolo, nel tempo, rappresentativo della più grande democrazia Mondiale.
Accadeva che il Presidente del più importante Paese del Mondo, l'America, stava violentemente, e, in modo rozzo e volgare, bistrattando il Leader di un altro Paese Democratico, liberamente eletto dal popolo Ucraino.
Eppure quel Leader, ora vilipeso dal Presidente e Vice Presidente degli U.S.A., avrebbe dovuto essere trattato da amico, da alleato, visto che, ad oggi, l'America, giustamente, ne aveva difeso la causa e la sua Nazione, aggredita da un altra Nazione, la Russia.
Una rissa dunque inspiegabile, intrisa di schizofrenia e illogicità.
Perché tutto ciò?
Le risposte potrebbero essere molte e variegate.
Personalmente credo che gli U.S.A., con la nuova guida Presidenziale, vogliano dimostrare al Mondo che è tornata l'America forte, intransigente, difenditrice dell'ordine costituito, guardiana dei nuovi assetti Internazionali, fondati sullo schema bipolare Occidente/Oriente, dominate dal Duopolio rappresentato dalle due Super Potenze U.S.A.- Cina.
In tal senso, ogni nuovo cambiamento, secondo tale logica, deve comunque rientrare in questo schema, e tutte le altre Nazioni, Russia ( sotto l'influenza della Cina), ed Europa comprese, devono sottostare a tale suddivisione dell'Ordine Mondiale.
Premesso che presto gli U.S.A. si accorgeranno che tale ordine è ormai superato dalla realtà, vista l'importante ruolo assunto, da un lato dai 10 Paesi Emergenti, che aderiscono al Brics, e, dall'altro, da Paesi quali il Quatar, è da evidenziare, che ciò significa, che l'America non ha imparato nulla dalla storia, anche recente, dove i suoi stessi cittadini gli si sono rivoltati contro, come accadde con le proteste popolari contro la guerra in Vietnam, dove l'America appoggiava il dittatore Ngo dier Diem, e il Sistema Americano era pervaso dalla corruzione.
Sottovaluta anche il fatto che i 77 milioni di elettori che hanno deposto i Democratici e Biden, potrebbero, ben presto, specie dopo le prime mosse avventate e spropositate, del nuovo Leader Americano, cambiare verso, dando vita a vere e proprie Convention per la democrazia, il liberalismo e i diritti civili, oggi mutilati dalla nuova Leadership Americana.
Sottovaluta il fatto, e per questo va ringraziato, il neonato forte impulso per la costruzione degli Stati Uniti d'Europa, dotato anche di un esercito comune.
Impulso che plasticamente si evidenzierà oggi, quando a Londra, sotto la guida del nuovo Premier Starmer, 16 Nazioni Europee, porranno le basi di un autorevole soggetto Internazionale, capace di contribuire attivamente alla realizzazione di un nuovo Ordine Mondiale.
Personalmente, credo anche che la "dollarizazione", nuovo Moloch Statunitense, non sarà sufficiente a sostenere l'attuale linea di Politica Internazionale Americana, perché, ormai, i cittadini del Mondo hanno preso coscienza che la globalizzazione tout court è fallita. e che il mercato non ha favorito le classi sociali medie e medio-basse, né ha fornito risposte adeguate agli aneliti di giustizia sociale, libertà, auto determinazione della persona, libertà civili.
Vi sono valori intrinseci dell'uomo, che non possono declinarsi solo con l'economia e uno sfrenato e incontrollato capitalismo.
Per questo credo che non tutti i mali vengano per nuocere, e che questi nuovi fermenti della storia odierna, seppure contrastanti, e, a volte, poco intellegibili, possano far nascere una nuova coscienza Mondiale del diritto dei Popoli, una nuova idea di fratellanza, che, anche Papa Francesco, da tempo continua, malgrado la sua cattiva salute fisica, a sostenere, e verso la quale, occorrerebbe maggiore attenzione da parte degli attuali Leader Mondiali.
#sebastianoarcoraci#noarigurgitiimperialisti#
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