A Gennaio, subito dopo le feste, entrera' nel vivo la discussione sulla nomina del Presidente della Repubblica.
Preso atto che il piu realistico risultato atteso sarà quello di avere Draghi nuovo Presidente della Repubblica, perché metterebbe tutti d'accordo , compresi coloro che vorrebbero toglierselo dai
" cabasisi" come direbbe il grande Camilleri, per avere nuovi equilibri politici dopo il voto, che a quel punto sarebbero a Maggio, Giugno del prossimo anno, come anch' io, nel mio piccolo auspico, vorrei tracciare un Identickit di quello che Italiani vorrebbero e si meriterebbero.
Innanzitutto un Antifascista convinto, difensore della nostra meravigliosa Costituzione Repubblicana, poi, imprescindibile sarà la qualità di ergersi sopra le parti,( un primus inter pares), poi ancora , deve essere assertore dei principi liberali, cioè di uno Stato Laico e non un Moloch Istituzionale, portatore di valori cristiano - sociali, con l' uomo al centro della vita democratica. Oggi, più che mai, mi piacerebbe incarnasse i principi del filosofo Rosseau, promuovendo nella nostra Comunita', il "contratto sociale", in cui le " liberta" di ognuno si arrestano di fronte alle lesioni dei diritti degli altri suoi concittadini, avendo particolare cura dei Giovani, il ns futuro, favorendo per loro la realizzazione attraverso il " lavoro" quale fattore di crescita sociale e politica.
Infine deve avere necessariamente una statura Internazionale, uso a frequentazioni Istituzionali con altri Paesi e con altre culture, in particolare Europea, in grado di dialogare quotidianamente sui diritti sociali di cittadinanza, e sui temi più importanti dell' agenda Mondiale come la preservazione della Natura e dell'Ambiente, dull' Autodeterminazione di ogni Popolo, contro ogni guerra ed a favore delle soluzioni ai conflitti solo con le iniziative diplomatiche, alla pari con gli altri leader Mondiali.
Un o una vera leader moderna ed Internazionilista insomma, protagonista nei prossimi sette anni di Politiche di svolta, liberali, green, solidaristiche, e di sviluppo economico e del benessere dei cittadini , sulle orme di un Francois Mitterand o di una nuova Margareth Tatcher.
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