Tutti contro Sinner?
- sebastianoarcoraci
- Oct 23
- 3 min read
Gli Italiani, si sa, sono un popolo meraviglioso, ma anche volubile.
Così, vivendoci, può accadere che in pochissimo tempo, una persona possa passare, velocemente, dall'altare alla polvere.
E' successo per molti, anche in Italia, da Berlusconi a Alberto Tomba, a Enzo Tortora , a Bettino Craxi, e, persino a Napoleone, toccò tale sorte.
Un giorno sei idolatrato dalla folla, un altro sei vilipeso e umiliato.
Sta succedendo lo stesso a Jannik Sinner, l'asso Italiano del Tennis, il numero due del Mondo, vincitore di 4 Grandi Slam, un ATP Finals, 2 Australian Open, 1 US Open, 2 Master Internazionali, 2 Coppe Davis, e, unico Italiano, a vincere il prestigioso Torneo di Wimbledon, (contro il numero uno del Mondo Alcarz), davanti alla Principessa Kate Middleton.
Come mai?
Diciamolo, il lungagnone Altoatesino, non è simpatico a tutti, soprattutto per 3 motivi :
imperversa sulle TV per pubblicizzare di tutto e di più, provocando una certa irritazione per una sua over exposing;
Vive a Montecarlo, non pagando le tasse in Italia, il suo Paese di origine che tanta fama le ha dato;
ha rifiutato l'invito ad incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presso il Quirinale.
Tre precise accuse, ora aggravate, dal suo rifiuto di partecipare al Torneo, a Bologna, a Novembre, per la Coppa Davis.
A mio avviso, però, il nostro Sinner, andrebbe valutato secondo due diversi metri di misura:
- quello sportivo
- quello personale
Dico subito che sul piano sportivo, non sono d'accordo sulle critiche che gli stanno piovendo addosso, per il semplice motivo, che allo sport del Tennis, ormai dato, da anni, per morto e sepolto, (sostituito dal suo fratello minore, Padel), ha dato un contributo fondamentale, per una sua completa rinascita, e resurrezione.
Basti pensare che nel 2024, il movimento tennistico, in Italia ha avuto impennate incredibili:
tesserati alla Federazione Tennis che passano da 400 mila a più di 1 milione,
Circoli del tennis che registrano aumenti di iscrizioni del 57%
Scuole tennis per bambini che crescono del 72%, riuscendo nel miracolo sportivo di far diventare il Tennis, da sport d'élite a sport popolare di massa.
Dunque tanto di cappello a Jannik, punto.
Inoltre, io credo, che un campione come lui, che tutte le Nazioni ci invidiano, l'Italia dovrebbe coccolarlo e tenerselo ben stretto, altro che criticarlo, a ogni piè sospinto.
Cosa diversa è invece, a mio parere, la valutazione sulle scelte personali di Sinner, indubbiamente molto discutibili.
Forse mal consigliato, il nostro giovane eroe, ha toppato in almeno due questioni.
Non è moralmente accettabile, infatti, specie di fronte ad una evasione massiccia ( 50%), di molti Italiani infedeli al fisco, che un giovane come lui, fonte di esempio di vita, si accodi ignominiosamente alla lunga lista di ricchi vip e assi sportivi, che non contribuiscono alla spesa sociale Italiana, e non condivida quel principio di solidarietà, che dovrebbe esserci, fra i membri di una stessa Comunità, di quella Comunità, a cui, io credo, lui si senta molto legato, e, orgoglioso di appartenervi.
Così come appare davvero triste che, solo per il fatto di doversi riposare, dopo le sue ultime fatiche agonistiche, abbia rifiutato di incontrare il nostro Presidente Sergio Mattarella.
Un vulnus, quest'ultimo, per il quale, mi auguro, possa essere presto trovato un onorevole rimedio, magari su iniziativa dello stesso Jannik Sinner.
Tuttavia, comunque la si pensi su questa vicenda, io credo non debba mai essere chiuso il dialogo, augurandomi, che la "persona Sinner", comprenda da solo che sarebbe, anche nel suo interesse, di cittadino Italiano, rendersi orgoglioso di esserlo a tutto tondo, pagando le tasse al proprio Paese, contribuendo, non solo economicamente, ma anche moralmente, alla crescita e sviluppo della Società civile Italiana, orgoglioso, e, certo che l'Italia sia davvero il Paese che ama, e, dal quale, a sua volta, venga, da tutti, e, sottolineo tutti, sinceramente amato.
Basta poco che ce vo'!!
sursum corda!



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